domenica 21 marzo 2010
Cchiù pilu pi tutti
Tra gli impegni del governo per i prossimi tre anni di legislatura, Berlusconi ha elencato ieri: "Più sicurezza, meno tasse e meno burocrazia, una sanità più efficiente, più verde e più infrastrutture". Slogan più o meno uguali a quelli di 16 anni fà quando ... e' "sceso in politica". A dire il vero,all'epoca, prometteva pure un milione di posti di lavoro ma, lasciamo perdere. Ieri, tra le promesse elettorali, ne ha confezionato una (leggi quì) che mi ha fatto incazzare:" L'esecutivo lavorerà per "vincere il cancro, un male che riguarda quasi 2 milioni dei nostri concittadini". Caspita, dopo quasi vent'anni che e' al potere ora se ne accorge che in Italia si ammalano, di cancro, milioni di persone ogni anno?
Davvero basta una promessa elettorale per riuscirci?
Che voleva dire? Se mi votate io vi dono la cura?
Capisco il cinismo e la mancanza di sensibilità di un "politico" che cerca di ottenere i voti ma, c'è un limite a tutto: sul dolore e la immensa sofferenza dei malati di cancro e dei loro familiari non si specula! Non in una nazione civile.
Maurizio Pirrotti
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Ricordati che lui siede alla destra del padre e se solleva gli occhi al cielo.......
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