Il verbo, latino, futùere, in tutte le sue declinazioni, si può "leggere" ed ammirare negli affreschi di Pompei. A tal proposito,oggi, su Rai tre, alle 12,45, interessante e "colta" puntata de "Le Storie". Corrado Augias e una sua gentile ospite, hanno parlato di...sesso, al tempo dei Romani. I Romani si sa, pagani erano e della virilità avevano un idea tutta loro. La puntata, densa di notizie, curiosità e vere e proprie "chicche", ha offerto,tra l'altro, spunti di riflessione sull'origine di alcuni vocaboli e verbi, oggi, d'uso comune: da futùere deriva l'odierno f...ere; da anulus, anello etc.etc. Curiosa e' l'etimologia della parola "fascino". Durante la celebrazione del matrimonio romano,la futura moglie doveva cavalcare il "fascinus" come augurio di fertilità.
Maurizio Pirrotti
giovedì 11 febbraio 2010
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