La cena, cui hanno preso parte il Presidente Lombardo a M. D’Alema,in un noto ristorante palermitano,2) ha preceduto,di poco, la bocciatura del Dpef, da parte del Parlamento Siciliano3).Tale bocciatura e' stata resa possibile da una inedita alleanza Pd UDC E PDL. Un pò come accaduto ad Oliveri, in occasione della sfiducia, parte della maggiornaza ha votato con l'opposizione per sfasciare tutto. Il Presidente puo' contare,adesso, sul sostegno di 15 deputati scissionisti del PDL che uniti ai 15 del Partito Del Presidente, costituiscono una minoranza pari ad un terzo dell’Assemblea siciliana che e'costituita da 90 deputati.1) E' in minoranza. A quattro anni dalla scadenza della legislatura, noi siciliani, saremo richiamati alle urne? Qualcuno,ricordandosi della cenetta sopra descritta, avanza una ipotesi fantasiosa: alleanza MPA-Scissionisti PDL e Pd.(Il Partito Democratico, e'il gruppo più numeroso dell’Ars con 29 deputati) E' imminente un ribaltone? Spero si ricompongano le divergenze all'interno della maggioranza, in caso contrario, ora, come allora, ritengo sia meglio tornare alle urne che fare "pastrocchi" con l'opposizione.
Maurizio Pirrotti
1)http://www.glpress.it/wordpress/?p=18645
2)http://pdcimilena.wordpress.com/2009/11/12/il-patto-dellorata-siciliana-servito-da-lombardo-a-dalema/
3)http://www.perlacitta.it/2009/11/11/lombardo-resta-senza-maggioranza-lars-boccia-il-dpef/
Dal Blog di Beppe Grillo
La Sicilia è la regione italiana più povera. Ha la disoccupazione più alta. La Sicilia è il nostro Far West Oscuro. In Sicilia ci sono i fichi d'india, i cannoli e i morti ammazzati. Gli eroi italiani sono spesso siciliani. I mafiosi non sempre sono siciliani. L'elenco degli eroi siciliani del dopoguerra è sterminato. Una mattanza. Mi domando talvolta se Borsellino (siciliano) e Falcone (sicilano) sarebbero ancora vivi se la Sicilia fosse una nazione indipendente. Il tritolo per Borsellino arrivò dal continente. Gli spostamenti di Falcone furono tracciati da Roma. La Sicilia in povertà, soggetta alla criminalità, è un serbatoio di elettori. Chi controlla il pacchetto di voti controlla la politica nazionale. E' successo con Andreotti e il suo referente Lima. Più tardi vi furono 61 seggi su 61 assegnati a Forza Italia. Una percentuale imbarazzante persino per Ceaucescu. La Sicilia è il banco del Parlamento italiano. Una strana condizione. Gli equilibri della politica nazionale sono influenzati dalla regione ultima per reddito pro capite. Il valore del siciliano è nell'urna. La Sicilia ha più abitanti di Irlanda e Norvegia. Mussolini inviò il prefetto Mori in Sicilia. La trattò come una colonia. Qualche risultato lo ottenne, ma si fermò di fronte ai notabili. Stabilì con loro un patto di non belligeranza. La seconda guerra mondiale in Sicilia la vinsero in due: gli Stati Uniti e la mafia americana. L'esercito alleato fece una passeggiata in Sicilia. Una gita in confronto alla resistenza che incontrò dopo. Qualcuno gli consegno le chiavi dell'isola ed ebbe molto in cambio. Ammistrazioni locali, posti in Parlamento. La Sicilia ha avuto l'intelligenza di Majorana e la profondità di Pirandello, la ferocia di Riina e la gestione del potere di Provenzano. La Sicilia è eterna. E' crudele. E' indefinibile. E' ovunque ci sia un siciliano. Per chi vi è nato Palermo è il centro del mondo. La Sicilia ha tutto. Sole, mare, paesaggi, arte, storia, agricoltura. La Sicilia non ha niente. Inceneritori, emigrazione, criminalità. E' una chimera nata con l'Unità d'Italia. Una Nazione? Stato? Regione? in crisi di identità o, forse, con identità multiple. In Sicilia si dice ancora cattivo come un piemontese. I libri di Storia raccontano la favola di mille camicie rosse che liberano un'isola di milioni di persone. Quell'isola è in catene. E' autonoma, ma senza autonomia. Ricca, ma povera. Ha il maggior numero di patrimoni dell'umanità dell'UNESCO in Italia. Catania e Palermo sono sommerse dai debiti. L'Italia non ha fatto bene alla Sicilia. Forse, da sola, la Sicilia può risorgere2). Con l'Italia, questa Italia, può solo affondare. U pisci feti da testa. E la testa è a Roma.1)
1)Fonte: http://www.beppegrillo.it/2009/03/sicilia.html
2) http://oliverilibera.blogspot.com/2009/10/la-siciliail-tiket-e-lasveglia.html
venerdì 13 novembre 2009
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"i siciliani saremo richiamati alle urne?"
RispondiEliminaNon per sostituirmi ai tuoi pedanti correttori ma la frase non suona granchè bene.