E' dal 1994 che Legambiente denuncia una pratica assai diffusa che ha visto, tra gli anni Ottanta e Novanta, una quarantina di navi cariche di "rifiuti" affondare misteriosamente nei punti piu' profondi del Mediterraneo.E' notizia di questi giorni che,di fronte alle coste calabresi,là dove aveva indicato un collaboratore di giustizia, è stato rinvenuto uno di questi relitti. Il collaboratore sostiene che sulla nave, da lui indicata con il nome di "Cunsky", erano stivati 120 fusti contenenti scorie radioattive.1)La magistratura indaga. E' utile ricordare che, negli anni passati , non sapendo dove buttare le scorie delle centrali nucleari, i governi dei paesi produttori di questa tecnologica spazzatura, Belgio, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Olanda, Svizzera, USA, U.K.. hanno pensato bene di stoccarle sotto i fondali marini 2) utilizzando la tecnica detta "Free Fall Penetrator" "che prevedeva il lancio di penetratori in caduta libera sui fondali oceanici, penetratori contenenti le scorie vetrificate e racchiuse in contenitori ermetici (canisters) ed in grado di seppellirsi a circa 50 - 80 mt al di sotto del fondo stesso del mare.Tale sistema richiedeva una semplice tecnologia e solo una accurata localizzazione delle aree di seppellimento. Il sistema si rivelava di semplice attuazione e relativamente poco costoso garantendo un seppellimento sotto gli strati di argilla da 50 ad 80 mt. ed una vita del penetratore dai 700 ai 1.500 anni.2) Il rischio, ovviamente, era ed e' che, in caso di movimenti geologici imprevedibili come terremoti, nascita di vulcani sommersi etc.etc.,potrebbe succedere una catastrofe.Senza contare il rischio di contaminazione della catena alimentare... "Nel 1990, 3) - Dopo numerosi e spettacolari interventi di Greenpeace, contro scarichi di rifiuti radioattivi e industriali in mare, la London Dumping Convention vieta il rilascio di scorie radioattive ed industriali nelle acque degli oceani, anche sotto i fondali marini e nel 1993, la Convenzione di Londra decide il bando definitivo dello smaltimento in mare di scorie nucleari."3) Già,era più economico affondare direttamente le navi....(mappa)
1)http://atavicarabbiabruzia.splinder.com/post/21298085/Purtroppo+la+nave+c%27%C3%A8+davvero
2) 3) http://www.zonanucleare.com/tecnologie_sperimentali_progetti_alternativi_smaltimento/A_fondali_oceanici_odm.htm
lunedì 14 settembre 2009
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