mercoledì 20 maggio 2009

Aggiornamento

Cari amici,
voi che seguite il blog sapete come la penso circa  la presenza dei giovani nella politica del paese , di come le energie e la voglia di fare tipica dei giovani possa,secondo me, significare veramente una svolta nella politica di Oliveri . Scrivevo nel post del 25 aprile che i giovani:" potranno sbagliare, certo che si,ma se si seguono le regole di trasparenza e dialogo coi cittadini che da più parti si invocano,saranno i cittadini stessi ad aiutarli a correggersi.Il cambiamento sulle prime disorienta e sconcerta ma se non abbiamo paura può davvero aiutarci a far ripartire il paese.Fiducia ci vuole,in noi stessi,nei nostri giovani,nel paese".
Oggi ,a pubblicazione delle liste avvenuta,apprendo  con soddisfazione che l' idea è condivisa anche dai miei avversari:i giovani sono presenti in tutte le liste ed alcuni di loro sono poco più che ventenni.
E' un segno concreto che ci fa ben sperare per il futuro di Oliveri.


1) Notizie:
Mentre in paese la politica latita paralizzata dalle liti e dai veti incrociati,gli altri comuni non stanno a guardare:è stato varato il Piano Strategico: “Nebrodi Città Aperta” che coinvolge 40 comuni tra le province di Messina, Enna e Catania. Tra i Partner pubblici e privati fanno parte l’Ente Parco dei Nebrodi, Confindustria Messina, Provincia regionale Messina, Fondazione "Oasi città aperta" di Troina e Legambiente.Scopo dichiarato è  fare dei Nebrodi una "città aperta al futuro”con al centro della sua mission il benessere fisico, psichico e spirituale della popolazione dei Nebrodi  e fare un’azione di sistema tra i comuni e gli enti che ne fanno parte.... " L’obiettivo è ambizioso.
1)"Trasformare il vasto territorio del piano strategico in un’unica grande “Area dei Nebrodi” con la costruzione del Distretto Turistico improntato sul binomio: politiche integrate e cultura ambientale per favorire la promozione del territorio  per rilanciare la nuova fase di programmazione europea.
 La prima cosa è la tutela culturale del Patrimonio dei Nebrodi, che rappresenta il più esteso polmone verde dell’isola. La chiave strategica della Sicilia è coniugare montagna – coste e mare sotto un’unica governance dell’ambiente come modello distrettuale leader”.
Distinguersi con un proprio marchio di identità ambientale, per la loro vocazione turistica, rurale e faunistica con una straordinaria biodiversità unica in tutta Italia. E il Piano strategico rappresenta l’unico volano di sviluppo dell’intera area che pone al centro della sua “Mission” l’uomo con i suoi bisogni di natura sociale, in armonia con l’ambiente il paesaggio, il patrimonio architettonico e culturale del territorio”.
“Il Piano strategico  rappresenta un modello di solidarietà e urbano innovativo, oltre che sperimentale, in quanto si rivolge all’asse sociale, paesaggistico e territoriale, anche per garantire delle prospettive alle nuove generazioni”.

1.            Nebrodi Orientale – Brolo, Capo d’Orlando, Castell’Umberto, Ficarra, Floresta, 
                   Galati Mamertino, Gioiosa Marea, Naso, Piraino, Raccuja, Santa Domenica Vittoria, Sant’Angelo di Brolo, e Ucria.


2.            Nebrodi Centrale – Acquedolci, Alcara Li Fusi, Caprileone, Frazzanò, Longi, Militello Rosmarino, Mirto, San Fratello, San Marco d’Alunzio, San Salvatore di Fitalia, Sant’Agata Militello, Torrenova e Tortorici.
3.           Nebrodi Occidentale-interni – Capizzi, Caronia, Castel di Lucio, Cerami, Cesarò, Maniace, Mistretta, Motta d’Affermo, Pettineo, Reitano, Santo Stefano di Camastra,Troina e Tusa.

1)http://www.pianostrategicodeinebrodi.it/

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