All'amico del centro scommesse di via Roma ,dopo innumrevoli controlli effettuati dalle forze dell'ordine dal giorno della sua apertura,hanno finalmente trovato qualcosa da contestargli:reato penale di intermediazione abusiva.Aveva giocato a proprio nome una scommessa di tre euro per conto di un cliente occasionale,sul sito regolarmente autorizzato dallo stato.Intermediazione abusiva?Ma la giocata valeva tre euro e non un centesimo in piu' di intermediazione si e' messo in tasca il gestore del locale.Lo stato ,su quella giocata, si e' preso comunque la sua regolare quota di tasse.Dove e' il dolo? Mha,non ne capisco di cose giuridiche!.... Intanto e' partita la gogna mediatica sui quotidiani locali:scommesse clandestine,intermediazione abusiva...La stampa gli da addosso come fosse un criminale.
Tutto e' partito da una denuncia anonima.Non e' che per caso centra il fatto che il gestore del locale sia assessore comunale attualmente in carica?
Non e' che per caso c'e' lo zampino di qualcuno che intende fare lotta politica a furia di denunce anonime ed intimidazioni? Boh!
Diceva Andreotti che a pensare male si fa sicuramente peccato ma di solito si sbaglia quasi mai...
venerdì 13 febbraio 2009
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